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UREA TECNICA 3 Kg BUSTA 99,5% titolo min 46% azoto x acqua regia fertilizzante
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UREA TECNICA 99,5% Ph. Eur. 46% azoto
sacchetto polietilene 3 Kg
CH4N2O CAS:57-13-6
granulare micro-perline fertilizzante concime minerale agricoltura zootecnica
L’UREA è il concime azotato più diffuso e impiegato nel mondo. Con un titolo del 46% in Azoto è il concime più concentrato. A differenza della prilled, questo prodotto si presenta in granuli uniformi.
L'urea urèa o ùrea è un composto chimico di formula CO(NH2)2 e massa molare 60,06 g/mol; in condizioni normali si presenta come un solido cristallino incolore; si tratta della diammide dell'acido carbonico.
In tutti i tetrapodi, con l'eccezione degli uccelli e di alcuni rettili, è la sostanza tramite la quale vengono eliminati dall'organismo i prodotti azotati del metabolismo.
Diverse creme, o altri tipi di prodotti a base di urea, sono disponibili per il trattamento cosmetico di disturbi dermatologici quali psoriasi, xerosi, onicomicosi, ittiosi, eczemi, cheratosi e callosità. L'urea è utilizzata per le sue proprietà idratanti dovute alla capacità di trattenere l'acqua e per l'effetto di rimozione delle cellule morte generato sulla cute.
Viene, inoltre, usata anche in certi collutori.
L'urea è un fertilizzante azotato, molto utilizzato per il suo alto titolo in azoto (l'80% dell'urea prodotta è destinata a questo scopo), e viene usata nelle resine ureiche (20%). Molti batteri presenti nel terreno infatti possiedono un enzima chiamato ureasi in grado di idrolizzare l'urea in ammoniaca e anidride carbonica secondo la reazione (NH2)2CO + H2O → CO2 + 2 NH3, rendendo in questo modo l'azoto disponibile per le piante.
Esiste anche l'urea ad uso zootecnico, che può essere introdotta nelle razioni per ruminanti, la cui microflora batterica ruminale ne ricava pregiate proteine batteriche; indicativamente l'integrazione proteica nelle razioni per vitelloni, 300 - 400 grammi di proteine, potrebbe essere ottenuta con poco più di un centinaio di grammi di urea a costi inferiori. Nella pratica viene talora usata in funzione del costo delle farine proteiche (in primis la farina di estrazione di soia), ma solo in sostituzione parziale e con una introduzione graduale per permettere l'assuefazione della flora batterica.
L'urea viene utilizzata come componente principale di un additivo utilizzato per abbattere le emissioni inquinanti di ossidi di azoto presenti nelle emissioni dovute a combustioni di impianti industriali (abbattimento NOx in impianti di incenerimento urbano, posizionato nei post-combustori), e si sta affermando anche nei veicoli pesanti a motore Diesel. Viene iniettata nel collettore di scarico una soluzione acquosa al 32,5% di urea pura (nome commerciale AdBlue) che, tramite riduzione chimica favorita da opportuni catalizzatori, trasforma gli ossidi di azoto in azoto molecolare ed acqua (SCR, Selective Catalytic Reduction). La composizione e gli standard di qualità sono regolati dalla norma DIN70070.
Altri usi industriali riguardano la produzione di materie plastiche e adesivi (come ad esempio la Colla ureica), insieme alla melammina e alla formaldeide.
Classificazione secondo il regolamento (CE) n. 1272/2008
La sostanza non è classificata conformemente al regolamento CLP.
Etichettatura secondo il regolamento (CE) n. 1272/2008 non applicabile
Pittogrammi di pericolo non applicabile Avvertenza non applicabile
·ndicazioni di pericolo non applicabile
Se inalata Aerare. In caso di dubbio o se i sintomi persistono, avvisare il medico.
A contatto con la pelle Sciacquare la pelle/fare una doccia.
In caso di dubbio o se i sintomi persistono, avvisare il medico.
A contatto con gli occhi Sciacquare accuratamente per parecchi minuti. In caso di dubbio o se i sintomi persistono, avvisare il medico.
Se ingerita Sciacquare la bocca. Contattare un medico in caso di malessere
Principali sintomi ed effetti, sia acuti che ritardati Attualmente non sono noti sintomi ed effetti